lunedì 28 settembre 2009

ANORESSIA (tre acrostici)

ANORESSIA

I

Ansiosa assenza di morso carnale -

Noia d’essere corpo

O no: d’essere un’in-carnata essenza che (senza carne)

Raminga làtita – appassisce – soffoca - muore

E muore di non morire:

Solo spolparsi vuole – vuota di cibo - di cibo

Svuotata – magrezza delle membra - persona

Indiàta - mistica – sublimata - niente

Agognante – di niun cibo affamata

II

Anoressica mente – anoressico corpo mentre

Niente vuol crescere – vuol prendere pondo

Onerato di cibo: mangiare No!

Rifiuto sempiterno – discordia - inimicizia

E guerra senza quartiere – senz’armi – senza scampo

Se solo s’avvicina alle fauci un boccone nemico -

Se solo un piatto avanza verso labbra

Infingarde e le minaccia – le coarta

A nutrizione violenta - intollerabile

III

Anch’io (tempo remoto) titubavo – incarnavo rifiuti - dicevo

“No!” alle sorde cibarie – d’un Cibo solo mi cibavo: all’altro

Ostile m’esaltavo (zitta) nel No!

Renitente alla leva che chiamavano “vita”

E che - per burla - dichiaravano essi “maturità” – semplice sede di

Sospetti e perdite – digestiva fatica senza volo - assimilato

Sparso cibo - morte di leggerezza – fine d’ogni

Ilarità possibile senza gioco né scopo che non sia – che non fosse

Altissima pastura d’un altro Sé – se vita non vuole giocarsi.

Mariella Bettarini

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