giovedì 23 aprile 2009
DARE TEMPO ALLE EMOZIONI
Una recente ricerca condotta dal team del celebre neurologo portoghese Antonio Damasio ha rivelato che l'esposizione troppo rapida a filmati e immagini non lascia in chi le guarda il tempo sufficiente per lo sviluppo di reazioni emotive complesse. Se per provare emozioni primarie come la rabbia o la paura basta un secondo, per emozioni complesse come l'ammirazione o la compassione servono almeno 6-8 secondi. Questo significa che la velocità con la quale le notizie si susseguono e si sovrappongono è fondamentale perché ci possa essere in chi le guarda una reazione emotiva adeguata. Altrimenti il rischio è quello di suscitare soltanto indifferenza, ovvero l'antitesi di tutte le emozioni. Rallentare il ritmo del flusso d'informazione dei vari media (tv, internet, videogiochi, pubblicità, ecc.)è molto importante perché consente una risposta emozionale completa allo stato psicologico degli altri, che viene appresa e ricordata in maniera duratura. Emozioni come l'ammirazione e la compassione sono fondamentali perché alla base del senso morale, del comportamento empatico e dello sviluppo del sistema di valori che regolano le relazioni sociali e la convivenza civile.
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