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DEPRESSIONE
La depressione è un'alterazione marcata e persistente del tono dell'umore verso una tristezza monotona, cupa e profonda.
Sintomi della depressione:
- bassa autostima
- insonnia
- inappetenza
- calo del desiderio sessuale
- perdita progressiva d'interesse per la vita
- forte senso di colpa
- bisogno di autopunizione, "di farsi del male"
- apatia, "non aver voglia di far niente"
- perdita d'iniziativa e progettualità
- difficoltà di concentrazione
- fantasie suicide
- desiderio di morire
Esistono vari tipi di depressione:
- depressione reattiva, legata cioé a un evento concreto come la morte di una persona cara, una delusione d'amore, la perdita del lavoro, un trasferimento, una calamità naturale, un divorzio o la diagnosi di una malattia grave
- depressione maggiore, non legata a un evento esterno concreto, insorge senza alcuna causa apparente e provoca una tristezza e un'apatia tali da resistere alle sollecitazioni esterne
- disturbo bipolare,caratterizzato dall'alternanza di periodi di massima euforia e di totale malinconia senza che gli eventi esterni sembrino avere alcun ruolo in questi cambiamenti d'umore
- depressione organica, legata cioé a una malattia, un'infezione, una disfunzione ormonale, come ad esempio l'arteriosclerosi, i tumori cerebrali, le paralisi progressive, ecc.
Esistono poi fasi del ciclo di vita in cui è più frequente l'insorgenza della depressione come ad esempio l'adolescenza, la vecchiaia e la menopausa.
Un discorso a parte merita la depressione post partum.
Occorre distinguere tra i vari stati emotivi puerperali:
- Mothernal blues o Baby blues, legato allo stress e ai rapidi cambiamenti ormonali che caratterizzano il puerperio, si presenta con un senso di disagio, tristezza, ansia e crisi di pianto, compare tre-quattro giorni dopo il parto e può durare all'incirca due settimane, è molto frequente (quasi l'80% delle neo-mamme attraversa questo breve stato di malessere)e non necessita di farmaci o cure specialistiche
- Depressione post partum, coinvolge appena il 10% delle neomamme, presenta sintomi più gravi e persistenti come disinteresse per il bambino, disperazione, senso di esaurimento,spossatezza, pianto inconsulto, apatia, inappetenza, disturbi del sonno, repentini sbalzi d'umore e paura di far male a se stessa o al bambino. Può durare da qualche settimana a un anno e necessita di un intervento specialistico come la psicoterapia, soprattutto per evitare ricadute. Nel caso in cui si voglia ricorrere anche a una cura farmacologica con ansiolitici e antidepressivi va ricordato che l'assunzione di qualunque psicofarmaco è incompatibile con l'allattamento al seno.
- Psicosi post partum, è la forma più grave e più rara, riguarda soltanto una neomamma su mille e necessita di un intervento specialistico urgente che va dal trattamento farmacologico con ansiolitici e antidepressivi abbinanti a una psicoterapia fino al ricovero ospedaliero. I sintomi principali sono: confusione, insonnia, agitazione, disagio sociale, paranoia, allucinazioni e tendenze suicide o omicide verso il bambino.
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